L’utilizzo delle autogru rappresenta uno degli aspetti più delicati nei cantieri edili e nei contesti industriali moderni. La sicurezza nell’operare autogru non è solo una questione di conformità normativa, ma un fattore determinante per la produttività e l’efficienza dell’intero progetto. In questo articolo approfondito, esploreremo tutti gli aspetti fondamentali per garantire operazioni sicure ed efficienti con questi potenti macchinari di sollevamento.
Le gru mobili sono strumenti indispensabili nel settore delle costruzioni e dell’industria pesante, capaci di movimentare carichi imponenti che altrimenti richiederebbero enormi risorse umane e tempi dilatati. Tuttavia, proprio questa potenza comporta responsabilità significative per gli operatori e i responsabili della sicurezza. Un’autogrù utilizzata impropriamente può trasformarsi in una seria minaccia per l’incolumità dei lavoratori e l’integrità delle strutture circostanti.
Secondo le statistiche più recenti dell’INAIL, gli incidenti legati all’utilizzo di apparecchi di sollevamento, tra cui le autogru, rappresentano ancora una percentuale rilevante degli infortuni gravi sul lavoro in Italia. Molti di questi incidenti potrebbero essere evitati attraverso una formazione adeguata, procedure operative standardizzate e il rispetto rigoroso delle normative di sicurezza.
Principali rischi legati all’uso delle autogru
Prima di addentrarci nelle misure preventive, è fondamentale comprendere a fondo i rischi specifici associati all’utilizzo delle autogru. La consapevolezza dei pericoli rappresenta il primo passo verso una gestione efficace della sicurezza cantiere.
Caduta di carichi pesanti
Il rischio più evidente durante l’utilizzo di un’autogru è certamente la caduta del carico sollevato. Questo scenario rappresenta una delle situazioni più pericolose nel contesto dei cantieri e può verificarsi per diverse ragioni. Un calcolo errato del peso del carico può portare al superamento della capacità massima di sollevamento dell’autogru, compromettendo la stabilità dell’operazione. Allo stesso modo, un’imbracatura inadeguata o usurata potrebbe cedere durante il sollevamento, causando la caduta improvvisa del materiale trasportato.
Le conseguenze di un carico caduto possono essere devastanti: da danni significativi alle strutture e ai materiali fino a gravi infortuni per i lavoratori presenti nell’area. In casi estremi, tali incidenti possono risultare fatali. La prevenzione di questo rischio utilizzo autogrù richiede una valutazione accurata e preventiva del peso del carico, l’utilizzo di dispositivi di imbracatura certificati e in buono stato di manutenzione, nonché la delimitazione precisa dell’area di manovra.
Rovesciamento e perdita di stabilità
Il rovesciamento dell’autogru rappresenta un altro rischio critico, spesso causato da una valutazione inadeguata della stabilità del terreno o dal posizionamento scorretto degli stabilizzatori gru. Quando un’autogru opera su superfici non perfettamente pianeggianti o su terreni con scarsa capacità portante, il rischio di ribaltamento aumenta considerevolmente, soprattutto durante le manovre che comportano l’estensione massima del braccio.
Per prevenire questo tipo di incidenti, è essenziale condurre un’analisi preliminare delle condizioni del terreno, verificare la corretta estensione degli stabilizzatori e rispettare scrupolosamente i limiti di carico indicati dal produttore in funzione dell’angolo di lavoro e dell’estensione del braccio. L’utilizzo di piastre di ripartizione del carico può contribuire significativamente a migliorare la stabilità gru mobile.
Rischi elettrici dovuti a linee ad alta tensione
Un pericolo spesso sottovalutato, ma potenzialmente letale, è rappresentato dal contatto accidentale con linee elettriche aeree. Quando il braccio dell’autogru si avvicina eccessivamente o, peggio ancora, entra in contatto con linee elettriche in tensione, il rischio di folgorazione per l’operatore e per il personale circostante diventa estremamente elevato.
La normativa autogru D.Lgs 81/2008 prevede il rispetto di distanze minime di sicurezza dalle linee elettriche, variabili in funzione della tensione presente nella linea stessa. È imperativo effettuare un sopralluogo preventivo per identificare la presenza di linee elettriche nell’area di lavoro e, se necessario, richiedere la temporanea disattivazione delle stesse all’ente gestore della rete elettrica.
Utilizzo improprio o manutenzione inadeguata della macchina
La manutenzione carente o l’utilizzo improprio dell’autogru costituiscono fattori di rischio significativi. Un’autogru non adeguatamente manutenuta può presentare malfunzionamenti critici durante l’operazione, quali cedimenti strutturali, guasti al sistema idraulico o anomalie nei dispositivi di sicurezza. D’altra parte, l’utilizzo dell’autogru da parte di personale non qualificato o il mancato rispetto delle procedure operative può portare a manovre pericolose.
La prevenzione di questi rischi passa attraverso programmi di manutenzione preventiva autogru rigorosi, documentati e conformi alle indicazioni del produttore, oltre che attraverso la formazione continua e la certificazione del personale addetto all’utilizzo dell’autogru. È fondamentale che ogni intervento manutentivo sia registrato su appositi registri e che le verifiche periodiche apparecchi sollevamento previste dalla legge siano effettuate con puntualità da organismi notificati.

Misure di sicurezza chiave per un’operazione efficiente
Dopo aver analizzato i principali rischi, è fondamentale concentrarsi sulle misure preventive che possono garantire un’operazione sicura ed efficiente delle autogru. Queste misure rappresentano un investimento non solo per la sicurezza del personale, ma anche per la produttività complessiva del cantiere.
Formazione obbligatoria per gli operatori
La formazione specifica degli operatori rappresenta il pilastro fondamentale della sicurezza nell’utilizzo delle autogru. In Italia, il D.Lgs. 81/2008 e l’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 stabiliscono l’obbligo di corso operatore autogru specialistico per gli operatori di apparecchi di sollevamento. Questa formazione deve essere erogata da enti accreditati e prevede sia una parte teorica che una parte pratica, culminando nel rilascio di un patentino gru mobile con validità quinquennale, soggetto a rinnovo mediante corsi di aggiornamento.
Il percorso formativo deve coprire aspetti tecnici relativi al funzionamento dell’autogru, normative di sicurezza applicabili, procedure di emergenza e tecniche di sollevamento sicuro. È essenziale che l’operatore acquisisca non solo le competenze tecniche necessarie per manovrare il macchinario, ma anche la consapevolezza delle proprie responsabilità e delle potenziali conseguenze di un’operazione non conforme agli standard di sicurezza.
Ispezione preliminare dell’autogru
Prima di ogni utilizzo, è fondamentale eseguire un’ispezione sistematica dell’autogru per verificarne lo stato funzionale e identificare eventuali anomalie che potrebbero compromettere la sicurezza dell’operazione. Questa ispezione dovrebbe essere condotta seguendo una checklist standardizzata che includa controlli di:
- Integrità strutturale del braccio telescopico e della torretta
- Funzionalità dei comandi e dei dispositivi di sicurezza, inclusi limitatori di carico
- Condizioni degli pneumatici o del sistema di stabilizzazione
- Livelli dei fluidi idraulici e assenza di perdite
- Stato dei cavi di sollevamento e dei sistemi di imbracatura
- Funzionamento dei sistemi di segnalazione acustica e visiva
- Presenza e leggibilità dei diagrammi di carico
L’ispezione deve essere documentata mediante la compilazione di un apposito registro, che costituisce un elemento importante sia ai fini della tracciabilità delle verifiche effettuate, sia come strumento di responsabilizzazione dell’operatore.
Uso corretto dei dispositivi di protezione individuale
L’utilizzo appropriato dei DPI operatore autogru rappresenta un elemento imprescindibile per la sicurezza dell’operatore e del personale coinvolto nelle operazioni di sollevamento. I DPI essenziali includono elmetto di protezione, calzature antinfortunistiche, guanti di protezione, gilet ad alta visibilità e, per attività in quota, imbracatura di sicurezza completa di cordino.
È fondamentale che i DPI siano non solo disponibili e conformi alle normative vigenti, ma anche in buono stato di conservazione e correttamente utilizzati. La formazione degli operatori deve includere istruzioni specifiche sul corretto utilizzo e sulla manutenzione dei dispositivi di protezione.
Pianificazione del sollevamento dei carichi
Una pianificazione accurata delle operazioni di sollevamento rappresenta un elemento cruciale per garantire la sicurezza e l’efficienza del lavoro con autogru. Per sollevamenti complessi o che coinvolgono carichi particolarmente pesanti o ingombranti, è raccomandabile redigere un piano di sollevamento dettagliato che comprenda calcolo preciso del peso, individuazione del posizionamento ottimale, definizione della traiettoria e scelta dei dispositivi di imbracatura adeguati.
La pianificazione deve tenere conto anche di fattori ambientali come la velocità del vento, che può influenzare significativamente la stabilità del carico durante il sollevamento, e le condizioni di illuminazione, che devono essere adeguate per garantire una visibilità ottimale dell’area di lavoro.
Normative di sicurezza applicabili all’uso delle autogru
Il quadro normativo italiano in materia di sicurezza nell’utilizzo delle autogru è articolato e comprende diverse disposizioni legislative e tecniche. La conoscenza e il rispetto di queste normative non rappresentano solo un obbligo legale, ma costituiscono la base per una gestione efficace della sicurezza sul lavoro.
Il riferimento principale è rappresentato dal D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro), che stabilisce i requisiti generali per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Per quanto riguarda specificamente le attrezzature di lavoro, incluse le autogru, il Titolo III del decreto e l’Allegato V definiscono i requisiti essenziali di sicurezza e le misure di prevenzione e protezione da adottare.
Un altro riferimento normativo fondamentale è rappresentato dal D.Lgs. 17/2010, che recepisce la Direttiva Macchine 2006/42/CE e definisce i requisiti essenziali di sicurezza che devono essere soddisfatti dai produttori di macchine, incluse le autogru, prima della loro immissione sul mercato.
Le autogru sono inoltre soggette a verifiche periodiche obbligatorie, come previsto dall’Allegato VII del D.Lgs. 81/2008 e dal D.M. 11 aprile 2011, che definisce le modalità di effettuazione delle verifiche e i soggetti abilitati a eseguirle. La frequenza delle verifiche varia in funzione della tipologia di autogru e del contesto di utilizzo, ma generalmente è prevista una verifica annuale o biennale.
Vantaggi delle pratiche sicure nell’uso delle autogru
L’implementazione di pratiche sicure nell’utilizzo delle autogru non comporta solo la riduzione dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, ma offre anche significativi vantaggi in termini di efficienza operativa e sostenibilità economica dell’attività.
La riduzione degli incidenti sul lavoro rappresenta il beneficio più evidente e importante. Gli incidenti legati all’utilizzo di autogru possono avere conseguenze estremamente gravi, sia in termini di danni alle persone che alle strutture e ai materiali. Ogni incidente comporta costi diretti (assistenza medica, riparazioni, fermi lavorativi) e indiretti (indagini, sanzioni, aumento dei premi assicurativi, danni d’immagine) che possono avere un impatto significativo sulla sostenibilità economica dell’impresa.
L’adozione di pratiche sicure contribuisce inoltre al miglioramento della produttività in cantiere. Un’operazione ben pianificata e eseguita nel rispetto degli standard di sicurezza è generalmente più efficiente e soggetta a meno interruzioni rispetto a un’operazione condotta in modo approssimativo. La formazione adeguata degli operatori consente loro di utilizzare l’autogru sfruttandone al meglio le potenzialità, mentre la manutenzione regolare riduce il rischio di guasti improvvisi.
Un altro vantaggio significativo è rappresentato dalla maggiore durata della macchina grazie a un utilizzo corretto e a una manutenzione regolare. Le autogru rappresentano un investimento considerevole per le imprese, e la loro durabilità e affidabilità nel tempo sono fattori determinanti per il ritorno sull’investimento.
FAQ
Per operare un’autogru è necessario:
-Possedere una certificazione valida che attesti la formazione specifica, in conformità con il D.Lgs. 81/2008 e l’Accordo Stato-Regioni.
-Avere esperienza pratica nell’uso dell’attrezzatura.
-Essere in condizioni fisiche e mentali idonee per garantire la sicurezza propria e degli altri.
Prima di utilizzare un’autogru è importante:
-Controllare il funzionamento dei freni, cavi, sistemi idraulici e altri componenti critici.
-Verificare che tutti i dispositivi di sicurezza, come limitatori di carico e allarmi, siano operativi.
-Assicurarsi che la gru sia posizionata su una superficie stabile e correttamente livellata.
-Esaminare visivamente la struttura per rilevare eventuali segni di usura o danni.
Per lavorare in sicurezza vicino a linee elettriche è fondamentale:
-Mantenere una distanza minima di sicurezza specificata dalle normative locali (generalmente tra 3 e 6 metri, a seconda della tensione).
-Spegnere o isolare le linee elettriche quando possibile, collaborando con il fornitore di energia.
-Utilizzare autogru dotate di bracci isolati o sistemi protettivi, se necessario.
-Formare gli operatori per riconoscere i rischi elettrici e adottare le precauzioni adeguate.